La progressiva diffusione delle collezioni d'arte a partire dal Quattrocento coincide anche con un più generale incremento, in qualità e quantità, degli oggetti presenti nelle abitazioni, e in particolare di quelli il cui possesso riveste un marcato carattere di ostentazione. Gli oggetti definiscono fisicamente e visibilmente la posizione del proprietario all'interno di un insieme di valori e comportamenti condivisi: quelli meno necessari alle esigenze della vita quotidiana rendono manifeste le possibilità di spesa tra i differenti strati socioeconomici. La nascita delle collezioni si inserisce perciò in un contesto favorevole alla spesa in beni materiali, in particolare nei paesi economicamente più avanzati a livello europeo - l'Italia e l...