Il sultano e l'isola contesa. Cipro tra eredità veneziana e potere ottomano.

Il volume è uno studio comparato della documentazione primaria veneziana e ottomana sull'isola di Cipro in età moderna. La conquista ottomana tardo-cinquecentesca, infatti, avrebbe accelerato la fine della congiuntura mediterranea studiata da Fernand Braudel, lasciando emergere con forza i concorrenti atlantici delle feudal business economies mediterranee. Il volume si propone di verificare questo contesto sulle fonti ottomane e in particolare sulla transizione dell'isola di Cipro al regime ottomano. I risultati della conquista ottomana furono molteplici e rilevabili e livello macrostrutturale, quanto locale. In particolare, i Veneziani vennero privati dell'ultimo dominio coloniale nel Mediterraneo orientale, venendo così relegati a essere solo uno tra gli ormai numerosi Stati interessati a sfruttare le piazze mercantili levantine. A livello locale, la consultazione delle fonti ottomane su Cipro ha finalmente chiarito i motivi che stanno alla base del potere del clero ortodosso nell'isola. Gli egumeni di alcuni monasteri ortodossi si sarebbero infatti sostituiti all'aristocrazia cipriota, distrutta dalla guerra, nella gestione del territorio insulare alla nuova dominazione