Metamorfosi filosofiche di Antigone. Lettura hegeliana e kierkegaardiana della tragedia di Sofocle

• Nel saggio si stabilisce un confronto tra le letture hegeliana e kierkegaardiana dell’Antigone. Si tratta di due interpretazioni della tragedia sofoclea caratterizzate da un deciso sguardo filosofico. Nella lettura hegeliana la tragedia è considerata come dramma della ragion pratica, come messa in scena del conflitto tra legge esteriore e interiore. Kierkegaard esamina invece la tragedia da un punto di vista estetico più che etico. Ad attirare la sua attenzione è il concetto di colpa tragica: per il filosofo danese nel “santo delitto” di Antigone riecheggia e si compie il tragico destino di Edipo, la maledizione che colpisce la stirpe dei labdacidi. Il saggio è inserito nel VI volume degli studi kierkegaardiani (NotaBene. Quaderni di studi kierkegaardiani, pubblicazione periodica della Società Italiana per gli Studi Kierkegaardiani, che nel comitato scientifico annovera i maggiori studiosi italiani e stranieri del filosofo danese)