Il fenomeno della digitalizzazione ha rivolto la progettazione industriale verso l'elaborazione di artefatti prevalentemente cognitivi che possano dialogare con gli utenti, con modelli d'interazione liberi e svincolati dalla natura fisico-meccanica dei propri componenti – si pensi al desktop – per dare spazio a sistemi virtuali, più flessibili e multifunzionali, attraverso vincoli prettamente di natura logico-astratta. L'effetto è stato una tendenza nella semplificazione delle interfacce fisiche e tattili, prediligendo una modalità di interazione col sistema artificiale, articolata da un dialogo mediato da schermi e touchscreen che cercano di simulare e rappresentare la realtà attingendo a processi metaforici o di mimesi che prendono costa...