L’interesse per la tragedia procede di pari passo al cammino delle filosofie della fine del Settecento e dell’inizio dell’Ottocento. L’ha notato Peter Szondi nel suo celebre saggio del 1961: la nascita delle filosofie primo idealistiche dal contesto post-kantiano e della Goethezeit si confronta in modo stringente con il paradigma della tragedia. La convergenza degli interessi delle filosofie primo idealistiche con il dramma è così intima, per Szondi, da favorire la nascita delle «filosofie del tragico», che si distinguono dalle estetiche della tragedia per il loro approccio dichiaratamente teorico. Le filosofie del tragico riflettono per Szondi sull’essenza della tragedia, non sulla sua forma artistica: esse si rivolgono alla tragedia per r...