NEOPLASIE DE NOVO NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO RENALE: RISULTATI PRELIMINARI

Introduzione: I pazienti sottoposti a terapia immunosoppressiva presentano un rischio maggiore di sviluppare neoplasie rispetto alla popolazione generale. Scopo di questo studio preliminare è la valutazione epidemiologica delle neoplasie de novo nei pazienti sottoposti a primo trapianto renale. Pazienti e Metodi: Dei 1207 trapianti renali effettuati dall’Aprile 1986 sono stati fino ad ora esaminati 265 pazienti sottoposti a trapianto nel periodo Agosto/2005-Novembre/2011 per valutare il tipo di neoplasie de novo, il tasso d’incidenza (casi/anni-persona, AP) ed il rapporto standardizzato d’incidenza (SIR) in relazione ai Registri Italiani Tumore. L’intervallo di rischio, espresso in AP, è stato calcolato dall’evento trapianto alla data di diagnosi, decesso od ultimo follow-up (FUP). Risultati: Nei 242 pazienti (63.6%M) che rientravano nei criteri d’inclusione sono stati diagnosticati 12 tumori in 11 riceventi (totale FUP 779.4 AP). I più frequenti sono stati 5 carcinomi dei reni nativi (CRN) e 3 sarcomi di Kaposi (SK). Abbiamo inoltre individuato 1 carcinoma pancreatico, 1 polmonare, 1 prostatico, ed 1 PTLD. La mediana d’insorgenza dal trapianto è stata di 1.8 anni (Interquartile, IQR: 1.0-3.4). Il tasso d’incidenza complessivo è stato di 15.63 casi/1000 AP, con un aumento del SIR di 2.2 volte (IC 95%; IQR: 1.2-3.9). I SIRs per i CRN (30.9) e per i SK (227.3) sono risultati particolarmente elevati. Conclusioni: I nostri dati preliminari confermano l’aumentato rischio neoplastico post-trapianto soprattutto per quanto concerne i SK ed i CRN. Appare evidente la necessità di un accurato monitoraggio clinico e l’opportunità di definire nuovi protocolli immunosoppressivi mirati alla riduzione del rischio oncologico