Veneranda e terribile quant’altre mai, l’idea di giustizia viene perlopiù trascurata, nelle sue implicazioni teoriche non meno che in quelle pratiche, proprio da coloro che pure dovrebbero farsene carico – per così dire – ex professo: i giuristi. Al contrario, questa stessa idea sembra aver sempre destato un grande interesse nelle lettere e nelle arti, che ce la riconsegnano in poliedriche narrazioni ed immagini divenute sovente archetipiche nell’ambito della stessa cultura giuridica. Forti di tale consapevolezza, e delle basilari acquisizioni ormai consolidatesi negli studi di Law & Literature, gli autori dei contributi raccolti nel presente volume si sono nello specifico cimentati con l’invincibile ambiguità di fondo che l’idea di giustiz...