Add to ORKGC’è nell’elemento materno un’ombra, che provoca effetti nelle narrazioni e nelle pratiche: follia, abisso, inadeguatezza, ostinazione ne sono alcune espressioni che si ritrovano in storie che appartengono alla nostra cultura
Quando Freud intende l’espressione di un suo paziente, «non è mia madre», come «è la madre» non comp...
Il saggio indaga le infanzie migranti attraverso uno sguardo attento alla dimensione narrativa per d...
L’argomentazione dell’A. parte dalla premessa che l’autocoscienza è una forma, seppur particolare e ...
Ormai da decenni in Italia nascono pochi bambini, aumentano le donne senza figli, chi diventa madr...
La lunga esperienza di inferiorità sociale della donna per secoli le ha finanche sottratto la gestio...
La lunga esperienza di inferiorità sociale della donna per secoli le ha finanche sottratto la gestio...
Il contributo muove dall\u2019affermazione dell\u2019originariet\ue0 del dialogo madre-creatura, pro...
Chi da profano si accosti alle culture dell\u2019estremo Oriente, offuscato dal pregiudizio, si atte...
“La speranza è l’ultima a morire”. Chi è d’accordo? A discapito dello scetticismo di chi non si pie...
Narrare/si è la capacità di trovare e dare senso. Produrre e condividere senso. Stare nei racconti, ...
none1L’isola che non c’è: un luogo ideale, forse frutto della fantasia e dell’immaginario infantile,...
Che cos’è il Mito? E perché attribuiamo una qualità “mitica” ai personaggi più significativi nelle n...
Mani di madre di Nellie Campobello è un testo in cui, sullo sfondo di personaggi ed eventi cruenti d...
Il libro narra la vicenda dell’adozione di una bambina bulgara di otto anni, Maria, da parte dell’au...
Due istanze e una domanda sull’uomo, o meglio sul progetto esistenziale dell’umano, compongono quest...
Quando Freud intende l’espressione di un suo paziente, «non è mia madre», come «è la madre» non comp...
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