Scenari dell'antiziganismo. Tra Europa e Italia, tra antropologia e politica

Fra le forme di razzismo quella definita "antiziganismo" è stata oggetto di poca attenzione da parte delle scienze sociali e antropologiche, sia dal punto di vista della sua fenomenologia, sia dal punto di vista della sua elaborazione teorica. Il volume affronta tale tematica soffermandosi soprattutto, anche se non esclusivamente, sui rapporti tra popolazioni rom e stati-nazione europei, illustrando alcuni degli scenari socio-culturali in cui la romafobia si è manifestata e sviluppata soprattutto nel periodo tra il 1960 e il 2011. I contesti presi in esame sono essenzialmente italiani, ma non solo. L'autore mostra come l'antiziganismo abbia trovato ampia diffusione non solo durante i nazi-fascismi d'anteguerra o i populismi degli ultimi anni, ma anche in pratiche politiche insospettabili delle democrazie più celebrate. Dimostra come le "democrazie razziste" non sono nate con l'avvento delle grandi immigrazioni, ma hanno nell'antiziganismo un solido retroterra