La discussione sull'istruzione religiosa nelle scuole pubbliche statunitensi

Nonostante il luogo comune secondo cui gli Stati Uniti sarebbero una società ad alto tasso di religiosità, mentre l’Europa rappresenterebbe una società prevalentemente laica, se non tendenzialmente “laicista”, negli USA, la religione e l’insegnamento religioso sembrano praticamente banditi dalle scuole pubbliche. Sotto l’apparente paradosso sta, in realtà, una situazione molto più complessa di quel che sembra. Il contributo illustra il percorso e le principali ragioni che hanno portato a queste scelte e a questi assetti culturali ed organizzativi. In un ulteriore passaggio, considera che cosa si fa concretamente nelle scuole pubbliche americane in relazione al dato religioso che, nei percorsi didattici, inevitabilmente si ripropone come inaggirabile, o perché legato alle esperienze che i soggetti stessi vivono o perché connesso a diversi temi dell’educazione storica, sociale, artistica, letteraria ecc. Infine, l’autore si interroga sulle implicazioni che il confronto con la realtà americana può avere per una considerazione più attenta e complessa dell’esperienza in atto e degli sviluppi possibili nei paesi europei e, in particolare, in Italia