Dai margini al centro e ritorno. Nuovi aspetti dell’Art brut dall’Atelier di pittura Adriano e Michele

Il testo presenta un gruppo di artisti che condivide un atteggiamento poco frequente nel contesto dell’arte contemporanea. Mantenendo come coordinate l'Art brut storica, l'analisi si focalizza su artisti che non urlano per attirare l’attenzione dei mass media, non frequentano i lounge bar degli aeroporti internazionali e non corteggiano spavaldamente noti e proficui galleristi. Sono un gruppo ma non un movimento strutturato e non fanno riferimento ad un manifesto ideologico. Sono persone che per un certo periodo della propria vita hanno condiviso gli stessi luoghi dove vivere e lavorare. Sono la prima generazione degli artisti dell’Atelier di pittura Adriano e Michele di San Colombano al Lambro. La partecipazione a numerose mostre collettive e il rapporto con collezionisti e con istituzioni museali internazionali, fa di queste sei personalità il nucleo portante e rappresentativo dell’Atelier. Dall'analisi critica ed interpretativa delle opere emerge un prodotto artistico variegato, sfrenato nei contenuti e nelle forme, che supera le aspettative create dagli abituali paradigmi dell’arte. Un prodotto che sfugge alle briglie della classificazione, si libera dai nodi della tradizione e resiste alle definizioni eccessivamente rigorose. In linea con la logica “brut”, questi artisti corrono le strade meno convenzionali della creazione, scartando le regole ufficiali