Educazione interculturale alla cittadinanza in famiglia

L’attuale storia delle riforme e dei cambiamenti, l’avvento delle società multiculturali sembrano accompagnati da una crescente crisi di valori e di orientamento. Nel processo di globalizzazione in atto a livello mondiale, i valori più negativi del mercato sembrano soverchiare i valori umani più profondi. L’ambiente domestico subisce nella maniera più cocente tale sviluppo. Anche in Italia, si costata una profonda e lacerante crisi della famiglia, che è innanzitutto educativa. Più di altre scienze umane, la pedagogia, invece di riuscire ad imporsi come disciplina in grado di fornire risposte, sembra risentire di tale situazione. Poiché la famiglia è il “luogo naturale primo e privilegiato dell’educazione delle persone, del loro sviluppo e del loro inserimento nella società” (Unesco, 1995), occorre ricominciare dalla famiglia, accogliendo in modo adeguato la sfida della globalizzazione e della complessità. Movendo dei fondamenti della pedagogia generale e tenendo conto di quanto acquisito nel campo dell’educazione interculturale, la famiglia può attestarsi come fulcro di un cambiamento positivo, promuovendo il miglioramento delle conquiste acquisite. In particolare nell’articolo si approfondisce il contributo della famiglia nell’educazione interculturale alla cittadinanza