Si può parlare di “filosofia tedesca” o “francese” o “italiana” in senso non puramente geografico? La dimensione astratta e universale della filosofia si accompagna alla dimensione spazio-temporale, che in età moderna corrisponde all’appartenenza ad una “nazione” intesa come entità culturale e linguistica, generatrice di una specifica forma mentis. Di qui i concetti di “tradizione filosofica nazionale” o di “filosofia nazionale”, intorno ai quali si è variamente mobilitata anche la storiografia filosofica tra Seicento e primo Novecento, interagendo con la riflessione più propriamente teorica. Di tale processo sono qui ricostruiti alcuni momenti e snodi significativi, al fine di chiarire concetti che, se per un verso ci riportano a infatua...