Il tema del libro è l’interpretazione dell’idea spinoziana di “causalità formale” della mente, espressa nella Proposizione XXXI della Quinta Parte: Tertium cognitionis genus pendet à Mente, tanquam à formali causâ, quatenus Mens ipsa æterna est. Il punto d’attacco dell’argomentazione è assunto dalla Proposizione X della Quinta Parte, dove si presenta l’applicazione della causalità formale della mente: «[…] abbiamo il potere di ordinare e concatenare le affezioni del Corpo secondo l’ordine improntato al buon uso dell’intelletto», prposizione considerata in connessione con lo scolio della Proposizione 23 della stessa parte, che espone l’esperienza mentale dell’eternità (… at nihilominus sentimus, experimurque, nos æternos esse). La tesi è che...