Lo studio della cultura artistica della Langobardia continua ad essere condizionato da due criticità: la contrapposizione fra chi riconosce alle élites longobarde il ruolo di raffinati committenti, e chi le sminuisce in favore della politica culturale carolingia; lo scarso dialogo fra chi si occupa di Langobardia maior e chi di minor. Il primo ostacolo è forse superabile considerando la Langobardia quale ambito territoriale in cui i dominatori interagiscono con il substrato romano-mediterraneo, sortendo sintesi non riducibili a l’una o a l’altra compagine di potere. Un contributo al superamento della seconda criticità proviene dallo studio di una componente seriale dei decori dipinti, la zoccolatura a finto marmo, frutto di stilemi e di pro...