Il confronto memoriale con il ventennio fascista, la seconda guerra mondiale e la lotta di Liberazione andò incontro fin dall'immediato dopoguerra ad un processo di evoluzione e ridefinizione strettamente collegato ai passaggi politici e sociali nodali della storia repubblicana. Proprio la rappresentazione cinematografica di quella stagione e dei suoi protagonisti, i fascisti, permette di cogliere la rilevanza che ebbe il discorso pubblico su quelle vicende all'interno del dibattito politico e culturale negli anni della Guerra fredda e della contrapposizione fra governi centristi e forze di sinistra soprattutto nel controllo di valori e concetti chiave per la costruzione della nuova identità repubblicana del paese come quelli di antifascism...
Il rapporto tra cinema e propaganda fascista \ue8 stato trattato ampiamente negli studi sul cinema i...
L\u2019Italia di Mussolini \ue8 stato il primo grande laboratorio dell\u2019esperimento totalitario ...
Il volume indaga il contraddittorio rapporto tra intellettuali, cineasti e fascismo nella fase "matu...
All'interno del processo memoriale ed identitario che caratterizzò l'Italia fin dall'immediato dopog...
Ancora molti anni dopo la sua fine, il fascismo è apparso alla maggioranza degli italiani non come u...
Il cinema è stato ricchissimo di spunti e di capolavori negli anni immediatamente successivi alla gu...
La genesi di questo libro, come chiarisce Carlo De Maria nella Premessa al volume, si colloca all’in...
Negli anni del «ventennio» lo sviluppo di un moderno sistema dei media audiovisivi coincise con il t...
Attraverso la realizzazione storica del suo progetto totalitario il fascismo italiano si propose una...
Dopo l’arresto di Mussolini il 25 luglio 1943, di fronte a quella che sembra la caduta del fascismo ...
Il volume affronta un problema attualissimo come quello del dibattito su intellettuali, cultura, mas...
Attraverso lo studio comparato di fonti d'archivio tedesche e italiane, l'autrice mette mano a un'or...
I primi ordini del giorno di Mussolini, dopo la liberazione da Campo Imperatore, non cercavano di r...
Sopravvivere rimase per un anno il più importante imperativo dei reduci del fascismo, dopo la libera...
Nessun settore ha goduto nel periodo fascista di tanta attenzione da parte dello Stato come quello c...
Il rapporto tra cinema e propaganda fascista \ue8 stato trattato ampiamente negli studi sul cinema i...
L\u2019Italia di Mussolini \ue8 stato il primo grande laboratorio dell\u2019esperimento totalitario ...
Il volume indaga il contraddittorio rapporto tra intellettuali, cineasti e fascismo nella fase "matu...
All'interno del processo memoriale ed identitario che caratterizzò l'Italia fin dall'immediato dopog...
Ancora molti anni dopo la sua fine, il fascismo è apparso alla maggioranza degli italiani non come u...
Il cinema è stato ricchissimo di spunti e di capolavori negli anni immediatamente successivi alla gu...
La genesi di questo libro, come chiarisce Carlo De Maria nella Premessa al volume, si colloca all’in...
Negli anni del «ventennio» lo sviluppo di un moderno sistema dei media audiovisivi coincise con il t...
Attraverso la realizzazione storica del suo progetto totalitario il fascismo italiano si propose una...
Dopo l’arresto di Mussolini il 25 luglio 1943, di fronte a quella che sembra la caduta del fascismo ...
Il volume affronta un problema attualissimo come quello del dibattito su intellettuali, cultura, mas...
Attraverso lo studio comparato di fonti d'archivio tedesche e italiane, l'autrice mette mano a un'or...
I primi ordini del giorno di Mussolini, dopo la liberazione da Campo Imperatore, non cercavano di r...
Sopravvivere rimase per un anno il più importante imperativo dei reduci del fascismo, dopo la libera...
Nessun settore ha goduto nel periodo fascista di tanta attenzione da parte dello Stato come quello c...
Il rapporto tra cinema e propaganda fascista \ue8 stato trattato ampiamente negli studi sul cinema i...
L\u2019Italia di Mussolini \ue8 stato il primo grande laboratorio dell\u2019esperimento totalitario ...
Il volume indaga il contraddittorio rapporto tra intellettuali, cineasti e fascismo nella fase "matu...