Il collocamento in disponibilità nel pubblico impiego privatizzato: un istituto proteiforme?

Il saggio analizza l’istituto del collocamento in disponibilità nella PA, anche dal punto di vista dell’evoluzione normativa della disciplina in materia, considerando che esso, quasi come un modello normativo, viene utilizzato dal legislatore anche al di fuori del contesto della procedura di gestione delle eccedenze di personale di cui agli articoli da 33 a 34-bis del d.lgs. n. 165/2001. Ciò si verifica infatti in materia di sopravvenuta inidoneità psicofisica al servizio dei lavoratori del settore pubblico ed in materia disciplinare, nell’ipotesi in cui il prestatore provochi un grave danno al normale funzionamento dell’ufficio cui appartiene, in conseguenza della sua inefficienza o incompetenza professionale. L’obiettivo perseguito nel saggio è quello di verificare se la disciplina del collocamento in disponibilità possa trovare in tali peculiari casi applicazione in modo integrale e quali siano il senso e l’utilità di tali anomale estensioni