Una critica anticonformistica della storia del movimento liberale che chiama in causa i suoi maggiori teorici come gli sviluppi e le scelte politiche concrete delle società e degli Stati che ad essi si richiamano; un grande affresco comparatistico, nel quale il confronto serrato tra il liberalismo, la corrente conservatrice e quella rivoluzionaria, svolto lungo diversi secoli, fa saltare gli steccati della tradizione storiografica e disvela il faticoso processo di costruzione della democrazia moderna; l’abbozzo di una teoria generale del conflitto che muove dalla comprensione filosofica, in chiave dialettica, del rapporto tra istanze universalistiche e particolarismo; ancora, un’applicazione del metodo storico-materialistico che mira ad un ...