Questa è la storia di una trasformazione: un giovane ufficiale fascista, entusiasta della guerra, si trova, l’indomani dell’8 settembre, a dover decidere se il giuramento di fedeltà al re e alla patria, prestato nel corso del suo arruolamento volontario, dovesse implicare la sottomissione ai tedeschi, ormai alleati di Mussolini. Al suo diniego, assieme ad altri ufficiali è caricato su un treno con destinazione i campi di detenzione per internati militari. Porta con sé nascosta una bandiera con lo stemma sabaudo, che conserverà durante le peregrinazioni nei vari campi in Polonia e Germania, come simbolo di patriottismo e di fedeltà, quindi simbolo di continuità con la sua vicenda precedente, ma a cui arriverà ad attribuire un significato mol...