Tra teoria e pratica. L'opera scientifica di Giorgio Bidone

Il matematico e idraulico Giorgio Bidone (1781-1839) occupò un posto di rilievo nel panorama scientifico piemontese della prima metà dell’Ottocento. Professore di idraulica e di geometria descrittiva all’Università di Torino, fu soprattutto in ambito idraulico che Bidone fornì i contributi più rilevanti, riuscendo a coniugare la teoria matematica con l’esperienza pratica. La presenza a Torino di uno stabilimento per le esperienze idrauliche, lo Stabilimento della Parella, realizzato a partire dal 1763 su iniziativa di Francesco Domenico Michelotti, allo scopo di realizzare studi sulle acque, consentì a Bidone di effettuare numerosi esperimenti, utili a validare le formule empiriche che ancora trovavano una vasta applicazione in questo settore della scienza. In qualità di docente, Giorgio Bidone formò alcune delle più brillanti menti scientifiche della generazione successiva, tra cui Carlo Ignazio Giulio, Luigi Federico Menabrea e Prospero Richelmy.The mathematician and hydraulic engineer Giorgio Bidone (1781-1839) had an important role in the Piedmontese scientific outlook of the first half of Eighteenth century. Bidone was professor of hydraulics and descriptive geometry at the University of Turin. He gave the most relevant contributions in hydraulic field, by combining mathematical theory and practical experience. In Turin there was a building for hydraulic experiences, called «Stabilimento della Parella», that was realized to study the motion of water. Therefore, Bidone could made lots of experiments on the water, in order to validate the empirical formulas that were still used in this scientific sector. Among Bidone’s pupils, there were many of the most relevant scientific personalities of the next generation, such as Carlo Ignazio Giulio, Luigi Federico Menabrea and Prospero Richelmy