L’assicurazione del credito nell’ambito della gestione integrata dei rischi aziendali. Il caso Coface

Il rischio per qualsiasi imprenditore rappresenta un pò il “sale” del fare impresa. A ben vedere, nell’insieme variegato di incertezze con cui ogni impresa si trova a dover fare i conti, il rischio di credito rappresenta senz’altro uno degli aspetti più importanti dal momento che oltre a interessare uno degli asset aziendali più significativi, chiama in causa una funzione che riveste un ruolo di primo piano quando si parla di “fare impresa”, vale a dire il rapporto con il cliente. Le evoluzioni economiche, finanziarie e geo-politiche che hanno caratterizzato in particolar modo gli ultimi decenni, hanno portato le aziende a dover fronteggiare contesti sempre più complessi e dinamici, dove le vendite a condizioni di credito costituiscono ormai un presupposto per le società che vogliono rimanere competitive sul mercato e portato avanti da una dura competizione a livello internazionale. La capacità di gestire in maniera consapevole i rischi e le incertezze legate ai rapporti commerciali, dunque, rappresenta sempre più un elemento differenziante e necessario per la sostenibilità nel medio-lungo termine del business di una qualsiasi azienda. Il conseguente bisogno di una maggior diffusione della cultura del rischio ha inoltre rappresentato il fattore propulsivo allo sviluppo di strutture organizzative e figure opportunamente specializzate nell’analisi e nella gestione dei rischi legati ai crediti commerciali e sempre più integrate nei processi strategici e decisionali dell’azienda. Il presente lavoro intende dunque affrontare la complessa tematica relativa la gestione del rischio di credito da parte delle imprese con l’obiettivo di fornire alcuni spunti di riflessione circa i benefici che le aziende possono trarre dal coinvolgimento di partner solidi e specializzati in tal senso quali, appunto, le Compagnie di assicurazione dei crediti