Studio dell'associazione fra Torque teno virus ed esosomi circolanti: un nuovo meccanismo di persistenza e diffusione del virus nell'ospite umano

Torquetenovirus (TTV) è il prototipo di un vasto gruppo di piccoli virus privi di involucro esterno e con un genoma a singolo filamento circolare di DNA a polarità negativa. Classificato come membro del genere Alphatorquevirus all'interno della famiglia Anelloviridae, TTV costituisce la componente virale principale del viroma umano. E’ caratterizzato da un’elevata eterogeneità genetica (se ne conoscono almeno 29 specie principali) ed è capace di indurre viremia cronica nell'80% circa della popolazione generale infettando molti distretti dell’ospite. Nonostante i molti studi condotti negli anni, nessuna patologia dell’uomo è stata chiaramente correlata all’infezione da TTV e, ad oggi, il virus è considerato “orfano” di malattia. Molti aspetti del ciclo naturale di TTV nell’ospite infettato sono ancora poco conosciuti. In particolare non sono chiari i meccanismi che il virus adopera per superare le difese dell’ospite e persitere e le strategie utilizzate per diffondere cosi ampiamente da un tessuto all’altro. La recente dimostrazione che TTV codifica per sequenze di microRNA (miRNA) nella regione non tradotta (UTR) del suo genoma potrebbe spiegare alcuni meccanismi di evasione immunologica e di regolazione dell’infezione. TTV potrebbe utilizzare questi miRNA per superare le difese dell’ospite inibendo l’apoptosi cellulare e favorendo la proliferazione della cellula infettata. Studi recenti hanno dimostrato la presenza di miRNA codificati da TTV in vescicole extracellulari (VE) circolanti nel plasma con un’ampia variabilità individuale di espressione. L’uso delle VE da parte di TTV potrebbe inoltre essere un importante mezzo, ancora non dimostrato, di escape immunologico, persistenza e diffusione del virus. Tutto questo sugerisce la necessità di un'indagine più approfondita sulla possibile associazione in vivo TTV e VE. Le VE sono un gruppo eterogeneo di vescicole membranose di derivazione cellulare e, in base al meccanismo con cui si generano, vengono distinte in varie classi tra cui gli esosomi, focus di questo studio. Gli esosomi sono importanti intermediari di comunicazione intracellulare e sono coinvolti nella trasmissione di informazioni biologiche tra cellula e cellula. Un numero sempre maggiore di evidenze sperimentali mostrano che cellule infettate da differenti virus possono secernere esosomi contenenti diverse componenti di origine virale ma anche, in qualche caso, particelle virali infettanti. Questo meccanismo di veicolazione all’interno di esosomi rappresenta una via accessoria di trasmissione per alcuni virus che, eludendo la sorveglianza immunologica, favorisce il fenomeno della persistenza del virus all’interno dell’ospite. Non è noto dalla letteratura se particelle di TTV siano inglobate all’interno degli esosomi durante il processo infettivo. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di indagare l’associazione fra TTV e esosomi, in particolare investigando la presenza di particelle del virus, del DNA virale e di miRNA prodotti da TTV all’interno di queste strutture cellulari circolanti. Mediante microscopia elettronica e tecniche di biologia molecolare, TTV è stato studiato negli esosomi di pazienti viremici e non e il DNA del virus, cosi come i miRNA prodotti da TTV, sono stati rilevati e quantificati all’interno degli esosomi circolanti nel plasma di soggetti sani o affetti da diverse patologie. I risultati ottenuti dallo studio forniscono, per la prima volta, una chiara indicazione dell’associazione fra TTV e esosomi, offrendo nuove conoscenze sui meccanismi che il virus usa per persistere e diffondere nell’ospite infettato