Il presente lavoro intende offrire una traduzione italiana e un’analisi del saggio dedicato a Kierkegaard dal critico danese Georg Brandes nel 1877, con particolare attenzione all’ambiente storico-culturale in cui l’autore si mosse, alle sue opere principali e all’evoluzione del suo pensiero. Attraverso un confronto con il saggio di Brandes su Nietzsche, poi, verranno messe in luce alcune peculiarità della sua interpretazione dei due filosofi e del suo stesso metodo critico; inoltre, si tenterà di chiarire e di comprendere nelle sue sfumature il concetto di “radicalismo aristocratico”, conio brandesiano inteso in origine per designare la filosofia nietzschiana ma, come si dimostrerà, utile anche a caratterizzare il pensiero kierkegaardiano....