La presente tesi analizza il libro IV del commento di Boezio all’Isagoge di Porfirio (seconda edizione) che ha per oggetto la differenza come predicabile. Attraverso l’esame dei XIV capitoli che costituiscono il libro, emerge la natura ibrida della differenza come qualità sostanziale. La differenza, pur esprimendo “come è” il soggetto, alla stregua degli accidenti, è diversa da essi poiché la qualità che la differenza esprime è di tipo sostanziale e quindi appartiene alla natura del soggetto come la razionalità per l’uomo. Il puntuale commento di Boezio al testo di Porfirio ha permesso di mettere in evidenza la natura intermedia della differenza attraverso continui confronti con gli altri predicabili, sia quelli concernenti la sostanza (gen...