La valorizzazione delle eccellenze agroalimentari in chiave storica e culturale. Il caso di Suvereto

Lo scopo di questo lavoro è la creazione del brand “Suvereto” partendo dalla valorizzazione delle sue eccellenze in campo enogastronomico e non solo. Il primo capitolo è di tipo introduttivo: descrive l'attuale mercato animato dalla lotta tra brand globali e locali. Il secondo capitolo parte da un’analisi della storia socio-economica del paese e delle sue produzioni “tipiche” per poi passare all'esame dei concetti di qualità, di prodotto biologico e biodinamico. Nel terzo è descritta brevemente la metodologia e gli strumenti di ricerca utilizzati. Il capitolo quattro è diviso in tre sezioni: la prima dedicata al vino, la seconda all'olio e la terza ai grani antichi, ad oggi le produzioni più rappresentative per Suvereto. Inizialmente per ognuna è stata evidenziata l’eccellenza qualitativa, in seguito sono state descritte alcune aziende “protagoniste” nei rispettivi settori. Per poterne raccontare la storia è stata necessaria una visita e la conoscenza diretta dei proprietari. Per il vino e per l’olio è stata fatta una breve analisi del mercato così da riuscire ad interpretare le scelte aziendali e le dinamiche commerciali. Il capitolo finale individua in Elisa Bonaparte il “testimonial” ideale per promuovere Suvereto e le sue produzioni poiché la sorella di Napoleone, negli anni in cui ha vissuto in questa territorio amministrandolo, ha inciso fortemente sulle politiche agricole indirizzando il cammino verso le attuali eccellenze