A partire dalla messa in luce dei motivi teoretici di matrice kantiana operanti all'interno del paradigma di razionalità dominante, mi sono occupata di mettere in luce (1) le ragioni storico-teorico dell'imporsi dello stesso, (2) il ruolo svolto a questo riguardo dall'eredità kantiana e (3) i limiti del modello di razionalità da esso veicolato. Individuando nella riduzione dell'intuizione all'esperienza percettiva un elemento foriero di grave debolezza e di significativi costi teorici ho riconosciuto nel modello teorico offerto dalla riflessione husserliana un interlocutore fecondo. Approfondendo le analisi dell'autore relative al tema dell'intuizione, indagato da Husserl nei suoi complessi ed irriducibili livelli (sinnliche Anschauung, kat...