L'architetto Gio Ponti progetta la galleria del museo come una fuga di salette divise da un lungo corridoio. Questo espediente permette di collocare il materiale da esporre in modo funzionale alla didattica lasciandone anche alcune vuote per poter essere impiegate per mostre temporanee o per il materiale fotografico dedicato agli studenti. Le lampade da parete su disegno di Gio Ponti risultano già state montate. _______ LA FOTO È GIÀ STATA PUBBLICATA IN: DAL PIAZ V., "Storia e storie del cantiere", in M. NEZZO (a cura di) "Il miraggio della concordia: documenti sull'architettura e la decorazione del Bo e del Liviano", p.197, fig.94
Già dal dicembre del 1937 dal carteggio tra l'architetto Gio Ponti e il rettore Carlo Anti emerge ch...
Nella fotografia è possibile vedere l'impluvio già terminato con la posa del klinker verde, la smalt...
Sulla sinistra in corrispondenza della scala: il rettore Carlo Anti e l'architetto Gio Ponti tra gli...
L'architetto Gio Ponti progetta la galleria del Museo come una fuga di salette divise da un lungo co...
Ponti progetta la galleria del Museo come una fuga di salette divise da un lungo corridoio. Questo e...
Ponti progetta la galleria del museo come una fuga di salette divise da un lungo corridoio. Questo e...
Oltre ai tavoli e alle sedie per gli studenti disegnati da Gio Ponti nella fotografia si possono chi...
Oltre ai tavoli e alle sedie per gli studenti disegnati da Gio Ponti nella fotografia si possono chi...
Lo studio fotografato risulta già completamente arredato con i mobili disegnati da Gio Ponti; molto ...
La fotografia testimonia la sistemazione già definitiva del grande atrio del Liviano con la statua c...
L'aula intitolata a Guido Negri, il capitano Santo, è la più grande e in grado di contenere 200 audi...
La fotografia inquadra gli edifici che sarebbero presto stati abbattuti tra piazza Capitaniato e la ...
Già dal dicembre del 1937 dal carteggio tra l'architetto Gio Ponti e il rettore Carlo Anti emerge ch...
In primo piano è ben visibile la scala elicoidale che conduce alla sala Mantova Benavides e che avre...
In primo piano è ben visibile la scala elicoidale che conduce alla sala Mantova Benavides e che avre...
Già dal dicembre del 1937 dal carteggio tra l'architetto Gio Ponti e il rettore Carlo Anti emerge ch...
Nella fotografia è possibile vedere l'impluvio già terminato con la posa del klinker verde, la smalt...
Sulla sinistra in corrispondenza della scala: il rettore Carlo Anti e l'architetto Gio Ponti tra gli...
L'architetto Gio Ponti progetta la galleria del Museo come una fuga di salette divise da un lungo co...
Ponti progetta la galleria del Museo come una fuga di salette divise da un lungo corridoio. Questo e...
Ponti progetta la galleria del museo come una fuga di salette divise da un lungo corridoio. Questo e...
Oltre ai tavoli e alle sedie per gli studenti disegnati da Gio Ponti nella fotografia si possono chi...
Oltre ai tavoli e alle sedie per gli studenti disegnati da Gio Ponti nella fotografia si possono chi...
Lo studio fotografato risulta già completamente arredato con i mobili disegnati da Gio Ponti; molto ...
La fotografia testimonia la sistemazione già definitiva del grande atrio del Liviano con la statua c...
L'aula intitolata a Guido Negri, il capitano Santo, è la più grande e in grado di contenere 200 audi...
La fotografia inquadra gli edifici che sarebbero presto stati abbattuti tra piazza Capitaniato e la ...
Già dal dicembre del 1937 dal carteggio tra l'architetto Gio Ponti e il rettore Carlo Anti emerge ch...
In primo piano è ben visibile la scala elicoidale che conduce alla sala Mantova Benavides e che avre...
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Già dal dicembre del 1937 dal carteggio tra l'architetto Gio Ponti e il rettore Carlo Anti emerge ch...
Nella fotografia è possibile vedere l'impluvio già terminato con la posa del klinker verde, la smalt...
Sulla sinistra in corrispondenza della scala: il rettore Carlo Anti e l'architetto Gio Ponti tra gli...