Testa maschile imberbe la cui forte caratterizzazione fisionomica fa ritenere di trovarsi di fronte ad un ritratto. Una visione frontale dell'opera non permette di trovare confronti con esemplari antichi a tutto tondo, rimanendo così sconosciuto il modello di riferimento per la sua realizzazione. Analizzando il profilo della testa, però, si notano forti analogie con l'effigie monetale di Nerone, tanto da far pensare, come attestato anche per altri esemplari della collezione Benavides, ad una riproduzione tridimensionale di un'immagine monetale bidimensionale. Questo tipo di procedimento, documentato nella produzione artistica rinascimentale, spiegherebbe inoltre la realizzazione mediocre del manufatto