Figura femminile nuda che doveva essere stante sulla gamba destra con busto leggermente ruotato a sinistra e inclinato e con testa volta a destra. Restano tracce di una collana in corrispondenza dell'incavo quadrangolare dove la testa, perduta, era inserita nel corpo e tracce dell'acconciatura, una ciocca di capelli, sulla spalla destra. Per le qualità stilistiche (scarse notazioni anatomiche e trattazione generica delle superfici) l'opera è considerata dalla critica un prodotto artigianale del medio ellenismo, che rivisita le precedenti esperienze prassiteliche e lisippee. In particolare Soccal indica come ambito di produzione l'ambiente rodio dei decenni centrali del II sec. a.C. L'iconografia rimanda alla dea Afrodite, tuttavia gli stu...