Testa maschile con barba raffigurante forse San Giovanni Battista, probabilmente un modello di bottega. L'opera fu attribuita in un primo tempo dalla critica al Segala. Tuttavia di recente, grazie al riconoscimento della testa in quella raffigurata in uno studio di Domenico Campagnola, raffigurante Due Teste, ora a Chatsworth (UK), la Attardi ne ha anticipato la datazione alla prima metà del sec.XVI e l'ha posta in relazione ad alcune opere di Giammaria Mosca, tra le quali la più significativa è il San Giovanni Battista per la pila dell'acquasantiera nella chiesa di Santo Stefano a Venezia (1524-1526) al quale la nostra testa si avvicina notevolmente