Recto. Zavarisio priore di S. Maria delle Carceri investe a titolo di feudo con versamento annuale di un censo pro servicio feudi et equi, ricevendone giuramento di fedeltà, su terre già appartenute al feudo di Engannamaior: a) Fino Squarzaverso e Azzone di Ordano (anche per il fratello Viviano) e Pietro (anche per i fratelli Guercio e Gerardino), di un appezzamento vignato di cinque campi sito in Carpenedo; b) Graziadio, per sua moglie Viola, di un casamentum e di tre appezzamenti di terra siti in Cornedolo, in Frasenaria e in Palude. I due atti del priore sono confermati da dieci canonici, nominativamente elencati, che autorizzano l’ingresso in tenuta. Originale (A). Due testi. “Le pergamene del Dipartimento di Storia dell’Università ...