Recto. Nella controversia tra la chiesa di S. Maria delle Carceri (procuratore d. Ricio) da una parte e, dall’altra, d. Widoto arciprete della chiesa di S. Maria di Casale, d. Guido e d. Girardo da Montagnana, circa lo ius decimacionis sui prata antiqua, i boschi e le paludi siti nella curte e warda ovvero circa di Casale, prete Marino e prete Morando, arbitri eletti dalle parti, definiscono le terre novales le cui decime spettano a S. Maria delle Carceri, fatto salvo il quartisium dovuto alla chiesa di Casale, dichiarando tutto il resto terra vetus, le cui decime pertanto spettano a quest’ultima. Originale (A1). “Le pergamene del Dipartimento di Storia dell’Università di Padova 1199-1236” p. 79-84 http://catalogo.unipd.it/F?func=find-c&...