Il canto XIII dell’Inferno, dedicato ai suicidi e agli scialacquatori (violenti contro sé e le pro-prie cose), condannati nel secondo girone del settimo cerchio, è sicuramente uno dei piú celebri e studiati della Commedia di Dante, ma che, insieme ad annose cruces esegetiche (basti pensare all’oscuro riferimento al suicida anonimo), contiene ancora diversi aspetti critici che attendono di essere messi a fuoco e sistematizzati. Nel tentativo di offrire una piú corretta chiave ermeneutica, e quindi un contributo alla loro definizione, Il saggio, che si sviluppa lungo le linee tradizionali delle lecturae dantesche, con la spiegazione e l’interpretazione verso per verso dell’intero canto, si intende mettere in evidenza le riprese lessicali, co...
Se la violenza si esplica senza altro garante che se stessa, afferma Jean Luc Nancy, ciò si evidenzi...
Dall'ampia produzione di traduzioni dialettali della "Commedia", che a partire dalla prova d'autore ...
Il particolare risalto dato da Dante ai Malatesti nei canti V, XXVII e XXVIII dell’Inferno e la sing...
Questo saggio si prefigge un duplice scopo: un’interpretazione del canto III del Purgatorio e una ri...
Il canto XII dell’Inferno è stato visto prevalentemente come un’unione di parti diverse: il Minotaur...
Il saggio propone una lettura del canto XII dell\u2019 Inferno , in cui sono poste in rilievo le ...
Il contributo propone un’analisi delle riprese dalla Tebaide nell’Inferno di Dante, con particolare ...
none1noIl saggio mostra la rara capacità di Dante di passare in breve spazio dalla tragedia più cupa...
Se per gli italiani in genere, il culto di Dante è determinato dall'insuperabile livello poetico e ...
In una società civile dove si proclamano pari diritti e opportunità pensare che la prima causa di mo...
Il saggio indugia sugli aspetti della violenza nel mondo della Commedia, a partire dalla loro rappre...
Il testo, dedicato all’VIII canto dell’‘Inferno’, riproduce, con l’aggiunta delle note di alcuni pas...
Il saggio affronta le presenze ipotestuali dell'opera staziana (quasi esclusivamente la «Tebaide») n...
La stretta attualità dello strisciante scenario da terza guerra mondiale, in cui da qualche tempo si...
I luoghi simbolici della socializzazione secondaria e primaria sono segnati sempre pi\uf9 frequentem...
Se la violenza si esplica senza altro garante che se stessa, afferma Jean Luc Nancy, ciò si evidenzi...
Dall'ampia produzione di traduzioni dialettali della "Commedia", che a partire dalla prova d'autore ...
Il particolare risalto dato da Dante ai Malatesti nei canti V, XXVII e XXVIII dell’Inferno e la sing...
Questo saggio si prefigge un duplice scopo: un’interpretazione del canto III del Purgatorio e una ri...
Il canto XII dell’Inferno è stato visto prevalentemente come un’unione di parti diverse: il Minotaur...
Il saggio propone una lettura del canto XII dell\u2019 Inferno , in cui sono poste in rilievo le ...
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Il saggio indugia sugli aspetti della violenza nel mondo della Commedia, a partire dalla loro rappre...
Il testo, dedicato all’VIII canto dell’‘Inferno’, riproduce, con l’aggiunta delle note di alcuni pas...
Il saggio affronta le presenze ipotestuali dell'opera staziana (quasi esclusivamente la «Tebaide») n...
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