Negli Appunti di filosofia trascritti e commentati nel volume, manoscritti inediti redatti tra il 1909 e il 1910, quindi alle soglie della stesura della sua tesi di laurea La persuasione e la rettorica, Michelstaedter in forma programmatica rielabora la filosofia degli antichi greci, indicandone le fonti primordiali. Negli Appunti di filosofia, sia nel commento a Empedocle e a Zenone stoico che in quello relativo ai tre dialoghi platonici – Parmenide, Sofista e Politico -, Michelstaedter si cimenta sul confronto-conflitto tra unità e molteplicità, due posizioni inconciliabili nella loro assolutezza, che vengono affrontate secondo una ermeneutica che le troverà inseparabili e inestricabilmente connesse