Hierapolis, Denizli, Turchia

Direttore degli scavi di età post classica per la Missione Archeologica Italiana diretta da Prof. Daria De Bernardi, con finanziamenti dell'Università di Lecce. Nel 2002, l’Insegnamento di Archeologia Medievale, parte della Missione Archeologica Italiana a Hierapolis sin dal 1992, ha concentrato la sua attività di scavo in due aree: la prima entro la parte settentrionale della vecchia città circondata dalla cinta muraria (area GE), e la seconda sul lato est della vecchia agorà di età romana (area BNN). Nella prima area sono state indagate delle strutture, databili intorno al X secolo, che aiutano a caraterizzare le forme delle unità abitative bizantine intorno al Mille. Sempre nel X secolo, l’area sembra essere stata abbandonata in seguito, forse, ad un forte evento sismico. La frequentazione successiva sembra essere stata sporadica e meno organizzata, e comprende testimonianze di canali per il deflusso delle acque e resti di capanne semi-circolari, forse appartenenti al primo periodo di occupazione turca. Nell’area BNN è stata estesa l’area di scavo che, con la scoperta di altre sepolture intorno alla chiesa databile all’XI secolo, porta il totale di tombe, finora conosciute, in quest’area ad 89. Il completamento dello scavo del cimitero, e l’analisi dei resti antropologici, restituirà il più grande campione di popolazione per la media età bizantina in Turchia. Intanto, durante la campagna del 2002, l’antropologo Dr. Trevor Anderson ha analizzato, preliminarmente, nove scheletri adulti rinvenuti in quest’area. Inoltre, è continuato l’analisi della cultura materiale di età bizantina e selgiuchide, ed in particolare la ceramica, proveniente da Hierapolis, prendendo in considerazione sia il materiale da vecchi scavi, sia quello dagli scavi più recenti, compresa l’area intorno al Tempio di Apollo