I sentieri della memoria. Il tracciato della viabilità minore nella costiera amalfitana

La storia della costiera amalfitana è strettamente legata a quella della sua accessibilità, che ne ha condizionato lo sviluppo, la conoscenza da parte dei viaggiatori, ed ancora oggi è la principale causa dei disagi durante la stagione estiva. La conformazione montuosa del territorio ha comportato, come in molte altre zone del Mediterraneo, un inevitabile sviluppo verticale dei centri urbani e di conseguenza delle vie di collegamento, costituite per lo più da ripide strade che si inerpicano sulle pendici, da sentieri tortuosi, mulattiere e scalinate. Percorrere questi sentieri, al di là dell’interesse naturalistico e dei panorami mozzafiato sulla costa, vuol dire dunque immergersi nella storia, ripercorrendo vie tracciate nei secoli dagli abitanti del luogo, scoprendo testimonianze uniche del glorioso passato di questo territorio. La valorizzazione di questi tracciati potrebbe costituire l’occasione per il recupero di un patrimonio di inestimabile valore storico e naturalistico, in grado di attrarre flussi turistici verso una fruizione più sensibile e rispettosa dell’ambiente e degli antichi equilibri tra risorse e territorio