La fiducia come sbilanciamento essenziale dell’umano e come condizione strutturale dell’autorità

È forse necessaria una nuova investigazione sulla “fiducia” come struttura dell’umano. Cercheremo, in queste poche righe, di individuare solo alcuni momenti di una quadratura teorica ben più complessa, capace di costituire una cartina di tornasole nel mondo contemporaneo. Si tratta di note che, nella loro frammentarietà, intendono alludere a tante tessere di un unico tessuto complesso. La crisi del mondo globale è, in tutti i suoi territori, una crisi di fiducia. Ciò vale sul piano dei rapporti sociali, etici, politici, istituzionali, giuridici, economici, finanziari, psicologici, culturali, latamente comunicativi, religiosi e su tutti gli altri piani, per altri versi, individuabili. Oseremmo aggiungere, in tale contesto, anche il piano dei rapporti estetici ed estetologici. Dentro la crisi della fiducia lampeggia il problema di una crisi di verità