Il contributo analizza le prime e uniche traduzioni in lingua russa dei primi codici del Regno d\u2019Italia svolte da Sergej Ivanovi\u10d Zarudnyj in una fase di apertura dell\u2019ambito giuridico e istituzionale della Russia zarista e di ricezione delle norme del diritto internazionale nel tardo Novecento, in seguito alle riforme di Alessandro II (Avenarius 2014, Luchterhandt 2011). Oltre alle tradizionali culture di influenza francese e tedesca, diventa forte in questo periodo anche il contatto con la cultura giuridica italiana, che si realizza prima di tutto grazie ad attivit\ue0 traduttive e divulgative del noto giurista Sergej Ivanovi\u10d Zarudnyj (Wortman 1976). Finora, del lascito di Zarudnyj, ne \ue8 stata studiata la traduzione,...