Il contributo intende indagare le possibili connessioni tra il principio di solidarietà ed i contenuti ed i limiti delle fattispecie incriminatrici, e fa ciò concentrandosi sulla norma di parte speciale relativa all’istigazione e aiuto al suicidio. Tale disposizione, infatti, presenta una struttura ed una ratio che tradiscono la visione corporativa del legislatore del ’30, che caricava l’atto suicida di disvalore basandosi su una visione della vita del singolo indicizzata ad un interesse statale preminente. Con l’affermarsi della Costituzione e del principio personalista la visione del legislatore codicistico deve considerarsi del tutto abbandonata, ciò nonostante l’incriminazione in commento continua a trovare vigenza nel nostro ordinament...