Da tempo abbiamo ragionato sull’opportunità di rendere omaggio a Giulio Angioni con una raccolta di scritti, come è usuale fare nelle grandi o piccole comunità di studio e ricerca che si formano negli ambienti universitari. Nel ragionarci abbiamo però ritenuto altrettanto opportuno non cedere alla tentazione celebrativa, per cogliere invece un’occasione di discussione di temi e problemi che potessero offrire un contributo di riflessione. Quindi non solo memorie, ricordi e scritti di circostanza, ma, direbbe Gramsci, «cose da prendere sul serio», come quelle con cui l’antropologo (ma anche il narratore) che intendiamo omaggiare con questo libro, ha cercato – e ancora cerca – di fare i conti per una vita intera. Da questo punto di vista credi...