Aspetti emotivi e psicologici delle pazienti lungodegenti ostetriche

La gravidanza è considerata un periodo a basso rischio, rispetto ad altre fasi della vita, per lo sviluppo di disturbi psichiatrici; ciò è dovuto agli elevati livelli di progesterone, noto per la sua azione miorilassante e calmante. Nonostante ciò, si evidenzia come sempre più donne sviluppino alterazioni psicologiche e manifestino sentimenti quali ansia, irritabilità, umore instabile e depressione, principalmente nel primo e terzo trimestre di gravidanza. Inoltre, una gravidanza patologica potrebbe influire sul benessere mentale della gravida. Gran parte delle gravide ad alto rischio sono ricoverate in ospedale per lunghi periodi, che talvolta durano fino al momento del parto. L’impatto emotivo della ospedalizzazione sulla donna gravida rappresenta una problematica seria, che dovrebbe essere indagata a fondo e maggiormente approfondita; studi di letteratura affermano come elevati livelli di ansia, paura e stress possano avere ripercussioni negative sull’andamento del travaglio, l’esito del parto e il benessere fetale. Inoltre è stato dimostrato come l’ansia e lo stress possano essere alla base dell’insorgenza di patologie gravidiche, una fra tutte la minaccia di parto pretermine.Pregnancy is generally considered a period of low risk, compared to other phases of life, for the development of psychiatric disorders. This is due to the high levels of progesterone, known for its relaxing and soothing action. Despite this, it is evident that more and more women develop psychological alterations and manifest feelings such as anxiety, irritability, unstable mood and depression mainly in the first and third trimester of pregnancy. Moreover, pathological pregnancy could affect the mental well-being of a pregnant woman. Most of the high-risk pregnant women are hospitalized for long periods that sometimes last until the time of delivery. Aim of our study was to investigate the psychological impact of hospitalization in such cases