«Poter osservare la letteratura dall’interno, attraverso gli oggetti sui quali è stata composta; raccontare la ricerca di una lingua e di uno stile, partendo dalla parte fragile, ancora imperfetta, non finita, di opere poi entrate nel tempo immobile della posterità» (p. 12): con queste parole Matteo Motolese introduce il suo ultimo libro dedicato alla scoperta di otto celebri autografi che hanno segnato la storia della letteratura italiana. Il Decameron di Boccaccio, il Canzoniere di Petrarca, la Grammatica di Leon Battista Alberti, l’Orlando furioso di Ariosto, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei, le Operette morali di Leopardi, Satura di Montale, Il nome della rosa di Eco sono tutti libri scritti a m...