L’ordinamento giuridico italiano appare attualmente in una fase di profondissima trasformazione. Il ruolo assunto negli ultimi lustri, sebbene a Costituzione invariata, dalla giurisprudenza (in particolare civile e amministrativa) e dalle autorità indipendenti, e il modo in cui l’una e le altre si relazionano con il formante legislativo, oltre che tra loro, rappresentano novità che incidono sul modo di essere del diritto e, per conseguenza, del mercato e della società. Non a caso la dottrina, da qualche tempo, discute diffusamente di certezza del diritto, prevedibilità dell’esito dei giudizi, oltre che di giustizia, proporzionalità, ragionevolezza ed equità delle soluzioni pretorie. A tutti questi temi, come noto, Roberto Pardolesi ha dedic...