Essere musulmani in Europa : percorsi identitari e dinamiche di appartenenza nell'islam europeo post 11/9

Ripercorrendo la letteratura internazionale sull\u2019islam nella diaspora europea emerge chiaramente come la crescente europeizzazione delle comunit\ue0 musulmane abbia innescato tutta una serie di conseguenze non solo sul piano pi\uf9 propriamente demografico, politico e sociale, quanto, piuttosto, su quello identitario. Con il graduale radicamento delle popolazioni immigrate, l\u2019elaborazione di un progetto di vita non pi\uf9 orientato al ritorno nel Paese di origine e la ricomposizione/formazione dei nuclei familiari in Europa si \ue8 dato ulteriore impulso a una \uabdinamica di ridefinizione delle appartenenze\ubb gi\ue0 evidente nella generazione che aveva conosciuto l\u2019emigrazione. I/le figli/e e i/le nipoti si trovano, oggi, a dover inventare, in qualche modo, le proprie traiettorie identitarie (ma questo discorso riguarda i musulmani cos\uec come altri gruppi sociali) in uno spazio fisico, sociale e culturale non solo profondamente diverso da quello dei padri (e delle madri), ma, potremmo dire, profondamente inedito per lo stesso islam. L\u2019Europa, infatti, che nell\u2019esperienza della prima generazione di migranti musulmani veniva spesso a configurarsi in termini di \u201csfida\u201d, si pone per le nuove generazioni pi\uf9 come una fonte di \u201copportunit\ue0\u201d: una sorta di \u201claboratorio\u201d per la costruzione di una nuova forma di islamit\ue0 o per la pratica di forme inusitate di laicit\ue0. Il tipo di libert\ue0 e di diritti garantiti e riconosciuti nelle societ\ue0 europee e la stessa situazione di pluralit\ue0 religiosa offrono ai musulmani \u2013 quanto meno da un punto di vista formale - la possibilit\ue0 di praticare o non praticare la propria religione in un contesto caratterizzato dall\u2019esistenza di maggiori garanzie, pur in presenza, talvolta, di resistenze, conflitti e rifiuti. Tuttavia, non mancano coloro che fanno notare come la formazione delle identit\ue0 e i comportamenti dei musulmani in occidente siano profondamente influenzati dai rapporti di dominio - pi\uf9 che dalle libert\ue0 - che il metadiscorso occidentale sull\u2019islam impone, aggravati e, in qualche modo, radicalizzati dagli eventi legati agli attentati terroristici dell\u201911 settembre negli Stati Uniti. Soprattutto con le nuove generazioni si \ue9 operato un passaggio dall\u2019islam \uabcome orizzonte di senso comunitario\ubb, all\u2019islam \uabcome scelta individuale\ubb, come forma spirituale personale, interiorizzata. L\u2019islam diventa un elemento fondante di un\u2019identit\ue0 singolare all\u2019interno della societ\ue0 europea. Alla luce di queste dinamiche, il saggio mette a fuoco la molteplicit\ue0 dei percorsi identitari e delle dinamiche di appartenenza all\u2019islam in Europa, ponendo attenzione in particolare alle relazioni plurime e multiformi esistenti fra islam, individuo e societ\ue0 nel contesto europeo