Confraternite e società cittadina nel Medioevo italiano

Il volume raccoglie studi dedicati al rapporto tra confraternite e citt\ue0 nel medioevo italiano. L\u2019oggetto confraternita viene anzitutto affrontato sotto l\u2019ottica di questioni generali: problemi di definizione e di lessico, di interpretazione storiografica, di contiguit\ue0 con altre forme associative quali le scholae di mestiere, prendendo come base di riferimento il contesto latamente italiano. Si passa quindi all\u2019analisi di fenomeni via via pi\uf9 circostanziati: le reti confraternali di una regione storica, l\u2019Emilia comunale, che si intrecciarono a movimenti religiosi e a schieramenti politici; le poliformi espressioni confraternali prodotte da una delle maggiori citt\ue0 del tempo, la Milano signorile e ducale. Le ricerche condotte fanno emergere svariate tipologie solidaristiche, religiose e assistenziali \u2013 confraternite devozionali, confraternite militari, confraternite ospedaliere, consorzi elemosinieri \u2013, le quali, sia che fossero collegate a comunit\ue0 e ambienti circoscritti, sia che si allargassero a territori urbani e sovraurbani, non risultavano esaurite in se stesse, ma inserite in una comune rete confraternale, una rete che a sua volta si intersecava o si sovrapponeva a quel diffuso e frammentato reticolo di raccordi sociali e di solidariet\ue0 che nel medioevo assunse rilievo particolare, soprattutto quando la debolezza delle istituzioni favor\uec sistemi informali di organizzazione della societ\ue0