Rapporti occasionali di un certo genere

Negli ultimi anni si \ue8 assistito ad una crescente precarizzazione dell'esperienza lavorativa degli individui. Si tratta di un fenomeno che ha significative implicazioni di genere, sia per quanto riguarda i vissuti di lavoro, che le rappresentazioni sociali. Sebbene le dinamiche che innescano discriminazioni di genere siano state ampiamente esplorate nell\u2019analisi dei percorsi professionali di uomini e donne, la diffusione del lavoro atipico ne ha accentuato alcune caratteristiche, talvolta in maniera persino paradossale. In questo contributo l'attenzione sar\ue0 rivolta in modo specifico al contesto italiano, in cui la diffusione dei contratti di lavoro a termine non sembra aver raggiunto gli obiettivi dichiarati, vale a dire l'aumento dei tassi di occupazione di giovani e donne. In particolare adotteremo una prospettiva analitica che guardi alle differenze di genere tra chi esperisce situazioni di incertezza lavorativa. Verranno infine discusse eventuali politiche a sostegno del lavoro atipico, nella prospettiva di un maggior equilibrio di genere nei percorsi professionali.In recent years there has been a growing insecurity of working experience of individuals. It is a phenomenon that has significant implications, both in terms of working lives and of social representations. Although the dynamics triggering gender discriminations have long been acknowledged in the analysis of men\u2019s and women\u2019s professional paths, the spread of non-standard jobs has emphasized some of their characteristics, sometime even in a paradoxical way. In this contribution we focus on the Italian context in which the spread of temporary contracts does not seem to have achieved the stated objectives, namely the increase of youth and women employment rates. In particular we will adopt an analytic perspective which looks at gender differences between those who experience situations of work uncertainty. Will be finally discussed possible policies in support of non-standard jobs, in view of a greater gender balance in professional careers