Tra repressione e propaganda : Andrea Meneghini e i sequestri austriaci nel Veneto

L\u2019intervento intende porsi in continuit\ue0 con la recente riscoperta del ruolo e delle dinamiche dell\u2019esultato politico durante gli anni del Risorgimento. Anche e soprattutto dopo l\u2019Unit\ue0, nel Veneto austriaco, quello dell\u2019esule rimase un status comune per i dissidenti politici, che si vedevano costretti a lasciare la patria e i cui beni venivano posti sotto sequestro. A partire da alcuni scritti propagandistici del padovano Andrea Meneghini che, esule sin dal 1848, negli anni Sessanta ricopriva incarichi politici di rilievo a Torino, sar\ue0 possibile focalizzare l\u2019attenzione sulla realt\ue0 dell\u2019esilio e soprattutto su quella, che emerge in maniera nitida, della vita nel Veneto durante gli anni della dominazione austriaca, resa gravosa da imposte ed altre vessazioni finanziarie. Si tratter\ue0 dunque di esaminare, con gli occhi di un esule, l\u2019attivit\ue0 della polizia e degli apparati fiscali austriaci. A supporto dei testi di Meneghini, che restano il punto di partenza dell\u2019intervento, sar\ue0 possibile fare riferimento a fondi dell\u2019Archivio di Stato di Venezia