Introduzione : L'economia come cultura: dinamiche e contaminazioni tra Castiglia e Lombardia asburgica

I saggi che si introducono utilizzano un metodo che valorizza a pieno le diversit\ue0 e le specificit\ue0 dell\u2019oggetto di studio, perseguendo il fine ultimo di restituire una immagine delle attivit\ue0 produttive, commerciali e finanziarie d\u2019et\ue0 moderna pi\uf9 attinente alla realt\ue0 storica. L\u2019obiettivo principale \ue8, quindi, quello di osservare la storia economica dell\u2019et\ue0 moderna attraverso le categorie concettuali che le sono proprie, senza distorcerle, senza curvarne la genealogia per aggiustarla con il punto di arrivo, ma apprezzando la materia nel suo concreto svolgersi, nel suo divenire. \uc8 necessario a questo proposito fare alcune precisazioni. La prima, e forse pi\uf9 importante, incomprensione nella quale la storiografia \ue8 pi\uf9 volte inciampata sembra essere la separazione della scienza economica dal resto delle conoscenze, una scissione che appare tanto pi\uf9 artificiosa se riferita a epoche, come appunto quella moderna, in cui i confini disciplinari e i profili teorici dei saperi non erano calligrafici ma si sovrapponevano alimentandosi reciprocamente. Tra questi saperi, la scienza economica d\u2019ancien r\ue9gime, lontana dall\u2019autonomia epistemologica che avrebbe ottenuto solo nel XIX secolo, partecipava ad un campo del sapere privo di quelle delimitazioni settoriali specialistiche tipiche della contemporaneit\ue0: matematica, diritto, etica e morale formavano un unicum omogeneo, che diveniva cultura in senso ampio, un insieme da comprendere in tutta la sua originalit\ue0 per afferrare pienamente le specificit\ue0 dell\u2019economia e dei saperi economici in et\ue0 moderna. Appare, quindi, necessario operare all\u2019interno della riflessione storiografica un rovesciamento della relazione tra teoria economica e storia: non deve essere la prima a informare la ricostruzione storica, come a lungo \ue8 accaduto, ma un\u2019accurata ricerca storiografica delle complesse cause e delle motivazioni degli agenti deve dare forma alla futura teoria. I processi economici d\u2019et\ue0 moderna se liberati dal paragone con l\u2019industrializzazione inglese e con il capitalismo ottocentesco \u2013 sollevando, quindi, il passato dal peso del futuro che esso avrebbe generato \u2013 cessano di essere espressione del mondo dell\u2019immobilismo e della staticit\ue0, mostrandosi agli occhi dello storico come un universo complesso, al cui interno germogliano tra XV e XVIII secolo, molteplici fattori di crescita, portatori di una originale modernit\ue0 economica. La sperimentazione di praiche economiche e commerciali \ue8, inoltre, uno dei temi che emerge con maggiore importanza dall\u2019analisi della cultura economica d\u2019et\ue0 moderna, facendo emergere un primato della pratica sulla teoria, dell\u2019esperienza concreta sull\u2019ideologia. Nei diversi campi dell\u2019agire e del pensare economico, la risoluzione pratica di problemi quotidiani e concreti sembra infatti essere la premessa per la formulazione di sistemi di idee e non la sua conseguenza; la teoria, quando emerge, si sviluppa come effetto di un\u2019esperienza diretta, sul campo, in un mondo dove il saper fare precede e prepara i sistemi teorici