Riflessioni sparse sul delitto di associazione mafiosa : a partire dalla terza edizione del libro di Giuliano Turone

Anche per i pi\uf9 esperti conoscitori della materia penale, la tematica del \u201cdelitto di associazione mafiosa\u201d risulta sempre fonte di un certo disagio: non si pu\uf2, infatti, parlare, scrivere, ragionare di criminalit\ue0 mafiosa \u2013 anche se lo si fa nel contesto di una rivista scientifica e in una prospettiva squisitamente giuridica \u2013 senza avvertire qualche brivido: il brivido che proviene dalla consapevolezza che stiamo parlando di una forma di criminalit\ue0 che si intreccia con il destino del nostro paese; una forma di criminalit\ue0 che ha segnato vicende, tragiche e fondamentali, della recente storia italiana; una forma di criminalit\ue0 capace di compromettere seriamente la prospettiva di poter vivere in una societ\ue0 a democrazia matura, libera, solidale, con un mercato aperto e trasparente, in cui a tutti i consociati siano offerte reali chances di una vita felice e soddisfacente. Pi\uf9 forte di qualsiasi disagio \ue8, tuttavia, la convinzione che della mafia bisogna parlare: la mafia va studiata, la mafia va conosciuta, la mafia va illustrata, nei suoi termini reali e concreti, ad un pubblico il pi\uf9 ampio possibile, perch\ue9 una corretta conoscenza \ue8 un primo, fondamentale anticorpo contro la diffusione del letale virus mafioso. Ed il libro di Giuliano Turone, dedicato al \u201cdelitto di associazione mafiosa\u201d offre indubbiamente un fondamentale contributo per una corretta conoscenza della mafia. Grazie alla sua completezza, all\u2019organicit\ue0 e alla profondit\ue0 dell\u2019analisi, questo libro ci aiuta, infatti, a guardare la mafia non da lontano, come si fa con le stelle, ma da vicino, come bisogna fare per la gramigna e le altre erbacce infestanti