Cosa possiamo fare insieme? Engagement dei pazienti e co-produzione dei servizi di cura

In ambito sanitario l\u2019engagement dei pazienti \ue8 considerato un elemento imprescindibile della qualit\ue0 delle cure. Inoltre la necessit\ue0 di ridurre i costi e l\u2019aumento delle patologie croniche stanno conducendo a sviluppare policies che prevedono la co-produzione dei servizi di cura con il coinvolgimento dei pazienti nella gestione di specifiche parti del trattamento. I contributi sul tema dell\u2019engagement hanno soprattutto enfatizzato la dimensione individuale del costrutto, focalizzandosi sui comportamenti che segnalano il passaggio del paziente da passivo recettore a parte attivamente responsabile del proprio percorso di cura. Minore attenzione \ue8 stata dedicata a indagare le condizioni socio- organizzative che favoriscono od ostacolano il processo di engagement dei pazienti nella co-produzione dei servizi stessi e le pratiche organizzative attraverso cui tale co-produzione viene implementata. A partire da una review della letteratura internazionale su engagement e co-production in sanit\ue0 e dall\u2019analisi di alcuni casi-studio italiani, il nostro contributo intende analizzare le differenze tra un approccio individuale e un approccio processuale all\u2019engagement proponendo una riflessione sui seguenti aspetti: come si modificano le pratiche gestionali del servizio per favorire l\u2019engagement; come l\u2019engagement si traduce in una co-produzione del servizio; quali sono le potenzialit\ue0 e i rischi a livello individuale e organizzativo in processi di cura orientati all\u2019 engagement dei pazienti. I risultati evidenziano che le pratiche di engagement del paziente implicano un aumento della complessit\ue0 organizzativa e dei costi di coordinamento. Le riflessioni conclusive verteranno su come tale aumento di complessit\ue0 venga percepito e gestito dai diversi attori coinvolti nel processo di engagement (pazienti, personale sanitario e direzioni ospedaliere), con particolare attenzione ai rischi di delega di parti del servizio al paziente